Il Porto di Carrara ha tradizioni antichissime e deriva dal leggendario “Portus lunae”, dove venivano imbarcati i marmi bianchi apuani destinati a Roma e alle città dell’impero tramite grandi navi chiamate “naves lapidariae”. Situato nel Mar Ligure orientale, è oggi il più importante scalo mondiale di movimentazione dei prodotti lapidei e, grazie alla sua favorevole posizione geografica, sbocco naturale di molte produzioni provenienti e dirette non solo in Italia, ma anche nell’Europa orientale e centrale. Sia il porto sia il centro retroportuale sono serviti da un raccordo ferroviario che offre la possibilità di ricevere e spedire merci via ferro che, grazie alla vicinanza della dorsale tirrenica, è molto competitivo oltre che ambientalmente sostenibile. È inoltre collegato con il fascio plurimodale tirrenico e con il traversale della Cisa, disponendo di due caselli autostradali molto vicini: Carrara (1 Km) e Massa (5 Km).